Il Programma Nazionale del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020, a titolarità del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, supporta progetti mirati a garantire uno spazio comune di sicurezza, libertà e giustizia all’interno dei confini europei, attraverso il contrasto e la prevenzione di fenomeni criminosi e la gestione integrata delle frontiere
La definizione del Programma Nazionale, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015)5414 final del 5 agosto 2015, è stata affidata al Tavolo Tecnico di programmazione congiunta, istituito dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con Decreto 555/ISF/U/0000003/2014 del 17 gennaio 2014 quale principale strumento di concertazione strategica per consultare i beneficiari del Fondo nella definizione della politica di attuazione dello stesso. Durante gli incontri del Tavolo sono state concertate le linee di intervento prioritarie e le relative dotazioni finanziarie indicative da impegnare, all’interno di quanto stabilito nelle priorità nazionali di ciascuno strumento finanziario.
Il Fondo Sicurezza Interna 2014 - 2020 consta di due strumenti finanziari:
ISF 1 - Police - Lo strumento Finanziario Cooperazione di Polizia, Prevenzione e Lotta alla Criminalità e Gestione delle Crisi (anche detto ISF 1 – Police) nel quale confluiscono i Fondi ISEC e CIPS
ISF 2 – Borders and Visa - Lo Strumento Finanziario Frontiere Esterne e Visti (anche detto ISF 2 – Borders&Visa) nel quale confluisce il Fondo Europeo per le Frontiere Esterne 2007 - 2013