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Comitato di Sorveglianza ISF

Comitato di Sorveglianza
Comitato di Sorveglianza

Lo scorso 5 dicembre si è riunito a Roma, presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato, il Comitato di Sorveglianza 2023 del Programma Nazionale del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020.

Alla seduta, presieduta dall’Autorità Responsabile - Prefetto Stefano Gambacurta, hanno preso parte i rappresentanti della Commissione europea, dell’Autorità di audit e dei Beneficiari dei progetti cofinanziati dal Programma.

In vista dell’approssimarsi del termine di chiusura del Programma, la seduta ha dato l’opportunità a tutti i componenti di acquisire una panoramica circa lo stato di avanzamento dei progetti finanziati, delle attività di audit e dei prossimi adempimenti.

I dati forniti dall’Autorità Responsabile nella circostanza hanno testimoniato il lavoro ad oggi fatto da tutti gli attori coinvolti: a fronte di una dotazione di circa 607 milioni di euro, è stato impegnato il 98% delle risorse ed erogata una spesa dell’87%; il tutto per un pacchetto di 122 progetti che hanno contribuito al rafforzamento dell’apparato della sicurezza interna ed esterna, come sottolineato nella propria relazione dal valutatore esterno.

Nel corso della riunione sono state ripercorse tra l’altro le attività di comunicazione svolte ed, in particolare, è stato ricordato l’evento “Sicurezza è Futuro” tenutosi lo scorso 28 giugno a Siracusa. Un’occasione che ha consentito di sperimentare più registri comunicativi: dal dibattito che ha coinvolto, insieme al Prefetto Gambacurta, la Commissione europea e l’Autorità di gestione dell’omologo Programma spagnolo, alla riflessione su alcune delle principali tematiche oggetto del Programma – cybercrime, terrorismo, tutela delle frontiere – all’esposizione di una selezione dei principali prodotti realizzati con il Fondo Sicurezza Interna e all’illustrazione di alcune buone pratiche. Si è trattato di un’esperienza che, tra le altre cose, ha dato avvio ad una rete di Autorità di gestione, successivamente sviluppata a Malaga dall’Autorità di gestione spagnola e che verrà ulteriormente alimentata nel futuro attraverso nuove occasioni di scambio ed arricchimento delle attività di cooperazione.