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Contro la mafia, senza limiti tecnologici o territoriali

Potenziata la capacità info-operativa della DIA per il contrasto alle organizzazioni criminali
DIA

Le moderne organizzazioni criminali traggono vantaggio dalla globalizzazione dei mercati leciti e illeciti e dalla finanziarizzazione dell’economia, delineando una progressiva espansione in aree diverse da quelle di tradizionale radicamento. Le mafie hanno, infatti, assunto evolute forme organizzative transnazionali dedite al traffico di armi, stupefacenti e rifiuti, creando fuori dai luoghi di origine strutture formalmente legittime, con sofisticati circuiti economico-finanziari di riciclaggio e reimpiego dei capitali indebiti, con infiltrazione in appalti pubblici e corruzione. Per questo, le attività di contrasto devono dotarsi di attrezzature e tecnologie avanzate e promuovere la cooperazione tra le Forze di Polizia.

In linea con tale esigenza, la Direzione Investigativa Antimafia ha ottenuto un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro dal Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna, strumento ISF-Police, per la realizzazione del progetto “Contrasto alle organizzazioni criminali mafia style anche in relazione al funzionamento della rete europea antimafia @ON - Operational Network" con lo scopo di potenziare le attività di analisi e investigazione attraverso l’adeguamento degli strumenti investigativi alla rapida evoluzione delle strategie criminali, l'aumento della sicurezza dei dati e della rete, il miglioramento qualitativo dello scambio di informazioni con Europol.

I software e le tecnologie all’avanguardia acquisite grazie alla progettualità rappresentano infatti un supporto di fondamentale importanza sia ai fini delle indagini finanziarie, anche conseguenti all'analisi su segnalazioni di operazioni sospette, sia ai fini delle investigazioni condotte sulle attività di riciclaggio, reimpiego di capitali, corruzione, etc. L’obiettivo è quello di disarticolare i principali gruppi della criminalità organizzata (top level OCGs) e di tipo mafioso che hanno un impatto sugli Stati Membri dell’UE, a prescindere dalle attività criminali commesse.

All’obiettivo concorrono anche gli aspetti più relazionali dell’intervento, funzionali alla promozione della cooperazione di Polizia, tramite il potenziamento qualitativo del Canale SIENA, lo scambio info-operativo con Europol e la condivisione di best practices tra le Law Enforcement Agencies dei 26 Paesi partner della Rete @ON - Operational Network, determinante al fine di monitorare le attività illecite, i patrimoni finanziari e la loro localizzazione, i tentativi di infiltrazione in appalti pubblici delle organizzazioni criminali e mafiose, in linea con le priorità del Programma Nazionale ISF e della recenteStrategia dell’UE per la lotta alla criminalità organizzata 2021-2025”, secondo cui “A livello europeo la cooperazione operativa contro i gruppi della criminalità organizzata di stampo mafioso attuata attraverso la Rete @ON agevola l'intervento sul campo di investigatori specializzati in tutti gli Stati membri per prestare assistenza nelle indagini sui gruppi della criminalità organizzata transfrontaliera”.