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Fondo Sicurezza Interna - Comitato di Sorveglianza 2020

Soddisfazione della Commissione Europea per lo sforzo compiuto dall’Italia in questo complicato anno finanziario
ISF Comitato di Sorveglianza 2020

Il Comitato di Sorveglianza 2020 del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020 conferma, alla stregua dell’appuntamento del 2019, l’ottimo stato di salute del Programma e delle strategie attuative poste in campo. Un piano di azioni concrete e integrate, una gestione mirata delle risorse europee e, soprattutto, la sinergia tra i soggetti coinvolti contribuiscono al raggiungimento di risultati soddisfacenti in termini di progetti ammessi a finanziamento, impegno delle risorse e obiettivi conseguiti.

Impossibile nascondere che lo scenario delineato dalla pandemia e dai successivi lockdown ha creato qualche criticità nella continuità dell’attuazione dei progetti, ma l’impegno mostrato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza per garantire una strategia attuativa efficiente ha portato a risultati ben oltre le aspettative, come confermato dall’intervento di apertura dell’Autorità Responsabile del Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna, Prefetto Maria Teresa Sempreviva.

L’ottima performance del Programma è stata apprezzata dalla Commissione europea, rappresentata da Andrea Teftedarija, della Direzione Generale per la Migrazione e gli Affari Interni, che ha sottolineato la positiva azione messa in campo anche quest'anno dalla struttura di gestione in sinergia con le Amministrazioni Beneficiarie del Fondo.

Nell’anno finanziario 2020, il Programma - che può contare su una dotazione complessiva di 614 milioni di euro - ha fatto registrare performance in costante crescita, raggiungendo e superando i target di spesa in entrambi gli strumenti finanziari, ISF1 – Police +30,8% (6,5 milioni di risorse erogate rispetto al target di 5 milioni), ISF2 – Borders&Visa +11,8% (34,1 milioni di risorse erogate rispetto al target di 30,5 milioni).

Le 111 progettualità ammesse a finanziamento (di cui 34 per ISF1 e 77 per ISF2) corrispondono ad un ammontare di risorse ammesse di 563,3 milioni di euro, circa il 92% della dotazione complessiva del Programma. Per quanto riguarda lo strumento “Police”, gli interventi sono diretti a rafforzare la capacità di prevenzione e contrasto alla criminalità, di gestione dei rischi e delle crisi, soprattutto attraverso soluzioni tecnologiche innovative per innalzare il livello di cyber security e protezione delle reti ed infrastrutture pubbliche. Relativamente invece a ISF Borders&VIsa, sono state ammesse a finanziamento progettualità in favore del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, finalizzate ad assicurare l’interoperabilità dei sistemi informativi frontiere e, in particolare, del sistema Entry Exit System (EES). Importanti anche gli interventi a supporto delle Amministrazioni per la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Considerando che il Programma si trova ormai in una fase avanzata di impegno delle risorse e di attuazione, gli apprezzamenti provenienti dalla Commissione devono essere da stimolo per continuare il proficuo lavoro fin qui svolto in modo ancora più efficace. Tra le iniziative di accelerazione si registrano il potenziamento della Monitoring Dashboard – sistema di cruscottistica per il monitoraggio dell’attuazione del Programma - e il nuovo Sistema Informativo del Programma.

Il Comitato di Sorveglianza 2020 è stata altresì l'occasione per presentare la nuova veste grafica del sito web www.fondosicurezzainterna.interno.gov.it.

Per migliorare le attività di comunicazione del Fondo, in linea con le regole di trasparenza della Commissione, si è deciso di puntare con forza al nuovo portale a disposizione di tutti gli stakeholder coinvolti. È possibile infatti conoscere nel dettaglio tutti i progetti finanziati dal Programma, i numeri del Fondo e rimanere aggiornati sulle attività svolte nella sezione “comunicazione”. Il portale è fruibile anche su smartphone.

Un focus sullo stato dell’arte del nuovo ciclo di Programmazione 2021-2027 è stato fornito dalla Commissione europea, che ha presentato le principali novità dei nuovi Fondi. Rispetto al periodo attuale si registrerà un notevole incremento delle dotazioni finanziarie. Sarà fondamentale per questo motivo snellire le procedure e amministrare le risorse in modo tale di evitare i rischi di disimpegno. Definire priorità chiare e strategie mirate all’interno dei Programmi Nazionali già in fase di prima stesura sarà decisivo per raggiungere i risultati desiderati.  

L’Italia ha avviato una proficua e collaborativa concertazione tra tutte le Amministrazioni interessate per meglio definire le nuove linee programmatiche che, nel prossimo periodo di programmazione, costituiranno la strategia nazionale  per la gestione di importanti sfide quali quelle connesse alla sicurezza e alla gestione integrata delle frontiere esterne attraverso i due nuovi Fondi, lo “Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e i visti” (Border Management And Visa Instrument - BMVI) e il “Fondo Sicurezza Interna” (Internal Security Fund - ISF).

A chiusura del Comitato, l’Autorità Responsabile ha ringraziato tutti i partecipanti, sottolineando ancora una volta l’importanza del lavoro sinergico e della cooperazione tra la Struttura tecnica, le Amministrazioni Beneficiarie, l’Autorità di Audit e la Commissione europea, con l’auspicio che i risultati raggiunti siano da stimolo per fare sempre meglio in futuro.