La Commissione Europea plaude all’impegno dimostrato dall’Italia in un 2021 ancora segnato dalla pandemia e saluta con ottimismo la nuova Programmazione
Particolarmente rilevante per il bilancio sulle performance del Programma nazionale prossimo alla conclusione e la condivisione delle novità relative alla programmazione 2021-2027, il Comitato di Sorveglianza 2021 del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020 conferma gli ottimi risultati raggiunti nel corso di quest’anno finanziario e attesta la piena fiducia in relazione alle nuove strategie attuative poste in campo per il periodo a venire.
L’Autorità Responsabile del Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna, Prefetto Maria Teresa Sempreviva, ha voluto aprire l’incontro ringraziando i rappresentanti della Commissione europea per il supporto quotidiano riconosciuto al Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna, in un contesto ancora caratterizzato dalle difficoltà determinate dalla pandemia di Covid 19, l’Autorità di Audit del Programma e i Beneficiari delle progettualità finanziate.
Grazie al lavoro di squadra, infatti, le performance hanno registrato una crescita costante e gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Il Programma ha oggi all’attivo 117 progettualità finanziate: 35 dallo strumento finanziario ISF1-Police per la prevenzione e la lotta alla criminalità e per la gestione dei rischi e delle crisi e 82 dallo strumento finanziario ISF2-Borders&Visa, per una politica comune in materia di visti e una gestione integrata delle frontiere esterne dell’Unione. Il tutto per un totale di risorse assegnate che ammonta a oltre 568 milioni di euro, corrispondenti al 93% circa della dotazione del Programma. Espressione del dialogo costruttivo con le Amministrazioni e con tutti i soggetti coinvolti, questi eccellenti risultati sono da stimolo per proseguire nel percorso tracciato e concludere il Programma nazionale in chiusura con un ulteriore sforzo volto ad assegnare le risorse residue e intensificare i controlli sulle spese sostenute.
La soddisfazione per le performance esposte è stata ampiamente condivisa dalla Commissione europea, rappresentata da Silvia Facchinello, della Direzione Generale per la Migrazione e gli Affari Interni, che ha riportato il plauso per l’impegno dimostrato dall’Italia nel raggiungere i propri obiettivi, oltre che per la trasparenza e la determinazione di cui ha sempre dato prova nel corso dell’anno, pur nell’ambito dei ritardi causati dall’emergenza sanitaria, affrontata con grande serietà dal nostro Paese. Una risolutezza all’insegna della proficua collaborazione tra istituzioni nazionali e comunitarie che, è certa, caratterizzerà anche le sfide all’orizzonte della nuova programmazione.
Il Vice Prefetto Valentina D’Urso, per la prima volta al Comitato di Sorveglianza nella veste di direttore del Fondo Sicurezza Interna, ha analizzato l’impatto del Covid 19, nell’ultimo anno, e gli effetti delle disposizioni CE, il target di spesa e i conti annuali 2020 e la Relazione Annuale di Esecuzione 2020. Sono seguiti i focus sui due strumenti finanziari ISF1 Police, illustrato dalla dott.ssa Maria Grazia Cozzella, e ISF2 Borders&Visa, a cura del dott. Fabrizio Cesari, accompagnati dai progetti presentati dai Beneficiari, che ne hanno esposto lo stato di attuazione.
Importante anche l’approfondimento relativo alle attività di Audit, che ha sottolineato l’entrata a pieno regime del nuovo sistema informativo del Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna e ha registrato come i controlli sull’Esercizio finanziario 2020 si siano chiusi senza rilevare irregolarità. L’intervento sulle attività di comunicazione ha, invece, delineato il nuovo approccio intrapreso dalla direzione per una comunicazione rivolta a un pubblico più ampio anche con il coinvolgimento diretto dei beneficiari e il rafforzamento degli strumenti digitali per trasmettere con maggiore efficacia e puntualità l’impegno di ISF quale partner per la sicurezza anche verso la cittadinanza.
Fondamentale, infine, la presentazione della nuova programmazione 2021-2027 e dei due nuovi Programmi Nazionali BMVI e ISF, le cui bozze sono state presentate alla Commissione europea lo scorso 15 ottobre e sono ora oggetto di consultazioni interne, ma anche di confronto con i partner esterni e le agenzie rilevanti per entrambi i fondi, con l’approvazione prevista entra il 15 marzo 2022. Si prevedono 83 milioni di euro in dotazione al nuovo Fondo Sicurezza Interna e 286 per lo strumento BMVI, essenziali per l’attuazione di obiettivi che hanno come priorità la sicurezza e la gestione integrata delle frontiere esterne.
Il Comitato si è chiuso con i saluti dell’Autorità Responsabile, che ha nuovamente sottolineato l’importanza della collaborazione tra la Struttura tecnica, le Amministrazioni Beneficiarie, l’Autorità di Audit e la Commissione europea, e ha voluto ringraziare i numerosi partecipanti all’incontro, augurando a tutti buone feste e un anno foriero di significativi passi avanti, nel segno di nuovo programma sfidante che darà modo di riportare grandi risultati.