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Le nuove frontiere del radar

Potenziata con nuove tecnologie la rete radar della Marina Militare per un controllo dei confini ancora più efficace
Radar costieri

La Marina Militare ha la responsabilità di assicurare la sorveglianza delle frontiere esterne nelle acque internazionali, ovvero oltre le 24 miglia nautiche dalla linea di costa. In questo contesto, si inserisce il progetto di “Ammodernamento della Rete Radar Costiera (RRC) della Marina Militare”, finanziato grazie al contributo del Programma Nazionale ISF 2014-2020, strumento ISF-Borders&Visa.

L’iniziativa interviene su 8 radar siti lungo le coste di Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna per il miglioramento delle capacità di scoperta, tracciamento automatico e riconoscimento ad ampio raggio delle imbarcazioni potenzialmente impegnate in attività di immigrazione clandestina, a integrazione delle capacità degli assetti aeronavali.

I nuovi sensori radar intendono garantire, infatti, una capacità di scoperta profonda, oltre l'orizzonte (OTH - Over The Horizon), con tracciamento automatico delle imbarcazioni anche mediante l'uso della tecnologia di immagini ISAR (Inverse Synthetic Aperture Radar), che permette la classificazione dei natanti anche in condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli. L’obiettivo è garantire prestazioni avanzate 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per 365 giorni all’anno.

Il progetto prevede anche la realizzazione di nuovi software per la gestione automatica e remotizzata dei dati raccolti direttamente dal Comando della Squadra Navale a Roma. Tali dati vengono, poi, integrati nel sistema DIISM (Dispositivo Interministeriale Integrato di Sorveglianza Marittima), creato per interagire con i sistemi decisionali di supporto al Comando, per ricevere i flussi dati dagli altri enti dello Stato (in particolare Guardia di Finanza e Guardia Costiera) e per essere visualizzabile presso il National Coordination Center (NCC), così come richiesto dalle esigenze operative del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale dell’Immigrazione e Polizia delle Frontiere.