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Sistemi IT su larga scala: cresce il numero di progetti finanziati dal Fondo Sicurezza Interna

Risorse aggiuntive per implementare la normativa comunitaria sull’interoperabilità dei sistemi informativi
Sistemi IT su larga scala

Nell’ambito del Programma Nazionale del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020, la Commissione europea ha destinato risorse aggiuntive per l’implementazione della normativa comunitaria in materia di interoperabilità dei sistemi informativi Giustizia Affari Interni, utili a rafforzare la digitalizzazione e lo scambio dei dati inerenti alla gestione delle frontiere esterne.

Il finanziamento sarà così ripartito:

  • Realizzazione dell’Entry Exit System (EES), utilizzato per il monitoraggio automatico degli attraversamenti in entrate e uscita dalla frontiera da parte di cittadini di Paesi terzi, per un importo pari a 6,4 milioni di euro;
  • Implementazione del European Travel Information and Authorization System (ETIAS), volto a migliorare la sicurezza interna intervenendo su viaggiatori “a rischio” prima del loro arrivo dalle frontiere esterne, per un importo pari a 3,2 milioni di euro;
  • Aggiornamento del Sistema Informativo Schengen (SIS), finalizzato alla consultazione e all’inserimento delle segnalazioni relative a persone e oggetti ricercati o scomparsi, per un importo pari a 1,2 milioni di euro.

Ad oggi, per quanto attiene l’EES, sono state finanziate dal Programma due iniziative, una a titolarità del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Segreteria del Dipartimento, e l’altra del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per un importo complessivo di circa 1,9 milioni di euro. In merito all’ETIAS e al SIS sono, invece, in corso proficue interlocuzioni con le Amministrazioni centrali competenti in materia al fine di definire, in tempi rapidi, le relative proposte progettuali.

Sono state, inoltre, impegnate le risorse dedicate all’aggiornamento e manutenzione di altri sistemi informativi destinati a rafforzare ulteriormente la digitalizzazione per la gestione delle frontiere esterne dell’Unione, e che sono state destinate al finanziamento di quattro iniziative a titolarità del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in particolare della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e afferenti ai seguenti sistemi:

  • il Sistema Informativo Automatizzato (SIA), dedicato a gestire i procedimenti amministrativi in materia di ingresso e soggiorno irregolare;
  • il Sistema d’Informazione Visti (VIS) per lo scambio di dati relativi ai visti d’ingresso nello Spazio Schengen tra gli Stati che ne fanno parte;
  • il Sistema Informativo Frontiere (SIF), sistema nazionale di riconoscimento biometrico e di controllo dei documenti;
  • il Sistema Monitoraggio e Statistiche Immigrazione Regolare ed Irregolare - Analisi del Rischio (SMSI-RA), dedicato a far convergere in un unico sistema informativo una molteplicità di dati per renderne più agevole la fruizione e le relative analisi statistiche.