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Stretta sulle “relazioni pericolose”

Potenziati i carabinieri del Ros con nuove tecnologie per il monitoraggio e la localizzazione delle utenze mobili sospette
CARAMEL

La rapida diffusione di tablet e smartphone investe ogni aspetto della vita quotidiana di ciascuno di noi, rendendoci indispensabile l’uso dei dispositivi elettronici per restare connessi alla comunità virtuale e alla nostra cerchia di relazioni affettive o professionali. Per questo, oggi la disponibilità di tecnologie in grado di identificare e localizzare utenze in uso a indagati, costituisce uno strumento strategico per lo sviluppo delle manovre investigative, soprattutto se destinate al contrasto della criminalità organizzata e di matrice terroristica.

In quest’ottica nasce il contributo del Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna 2014-2020 al progetto "CARAMEL" (Covert Application of Radiofrequency signals for Mobile Equipment Localization), stanziato dallo strumento Police a favore del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri. Attraverso l’identificazione e la radiolocalizzazione di utenze e terminali di telefonia mobile (GSM, UMTS ed LTE) in uso a soggetti di interesse investigativo, nonché attraverso l’analisi strumentale delle aree di copertura delle celle telefoniche, il ROS mira, nell'ambito delle proprie attività d’indagine, a svolgere un’azione di contrasto più incisiva al crimine organizzato e a tutte le forme di terrorismo di matrice religiosa o eversiva, rivolgendo una particolare attenzione alla lotta al traffico internazionale di stupefacenti, principale forma di finanziamento.

L'intervento intercetta l'Obiettivo Specifico 5 del Programma Nazionale del Fondo ISF, poiché mira a potenziare e ottimizzare le capacità tecnologiche e investigative del Reparto Indagini Tecniche del ROS, che ha sede a Roma e fornisce supporto tecnologico a tutte le articolazioni del Raggruppamento, alle quali è assegnato il compito di contrastare fenomeni anche di matrice mafiosa e terroristica sul territorio nazionale e internazionale. Potenziando il Reparto Indagini Tecniche di strumenti tecnologici all'avanguardia, sarà infatti possibile adeguare le indagini agli attuali scenari criminali, sempre più connotati dalla diffusione transnazionale.

Il progetto, nella sua globalità, risponde appieno anche alle specifiche indicate nell'Obiettivo Nazionale 1 "Prevenzione e lotta" del Programma Nazionale del Fondo ISF, in quanto prevede l’acquisizione di tecnologie per la realizzazione di sistemi elettronici e di monitoraggio per la rilevazione e identificazione di utenze mobili (GSM, UMTS ed LTE) ai fini di prevenzione della criminalità. Un’operazione strategica, che riconferma il costante supporto di ISF alle iniziative che contribuiscono a garantire un elevato livello di sicurezza dentro e fuori i confini nazionali.