Verso la Programmazione UE 2021-2027: nuovi obiettivi e nuove sfide per ISF e BMVI
Conclusa la concertazione con le Amministrazioni beneficiarie e le interlocuzioni informali con le istituzioni comunitarie per definire le nuove linee strategiche, l’Italia ha trasmesso alla Commissione europea la prima versione dei Programmi Nazionali ISF (Internal Security Fund - Fondo Sicurezza Interna) e BMVI (Border Management and Visa Instrument - Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e i visti), che nel prossimo periodo di programmazione 2021-2027 contribuiranno ad affrontare rilevanti sfide.
Tra gli obiettivi che il Fondo Sicurezza Interna si è dato:
- il miglioramento dello scambio di informazioni delle autorità competenti nella prevenzione e lotta dei reati connessi alla criminalità;
- il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera, anche attraverso il ricorso alle operazioni congiunte, per contrastare i reati gravi e di criminalità organizzata con dimensione transfrontaliera;
- l’incremento della capacità degli Stati membri di prevenire e combattere la criminalità, il terrorismo e la radicalizzazione nonché gestire gli incidenti, i rischi e le crisi sicurezza.
Gli obiettivi dello Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e i visti saranno invece:
- la gestione integrata, a livello nazionale ed europeo, delle frontiere esterne dell’Unione;
- il sostegno alla politica comune in materia di visti Schengen, attraverso il miglioramento del processo per il rilascio dei visti per mezzo di procedure più snelle e standard di qualità e sicurezza sempre più elevati.
A partire dai successi ottenuti nella precedente programmazione 2014-2020 con lo strumento finanziario Police, il nuovo Programma Nazionale ISF intende rafforzare le attività di intelligence e lo scambio informativo con le autorità europee, sostenendo lo sviluppo dell’interoperabilità tra le varie banche dati in uso alle FFPP e il collegamento ai diversi sistemi di sicurezza dell’UE e alle reti di comunicazione, anche tramite lo sviluppo di sistemi IT su larga scala.
Il nostro Paese si propone, inoltre, di continuare a garantire il potenziamento delle risorse operative per intercettare nel darkweb illeciti fenomeni connessi alla criminalità organizzata, tra cui il riciclaggio, favorendo l’accesso a piattaforme già impiegate dalle autorità competenti per le indagini finanziarie, anche inerenti alle valute virtuali. Utilizzando le risorse di ISF, si ritiene altresì prioritario garantire la cooperazione con le autorità competenti, anche ricorrendo a squadre investigative comuni e meccanismi di cooperazione operativa analoghi, soprattutto per quanto riguarda i reati connotati da una marcata dimensione transfrontaliera.
In continuità con quanto realizzato nel 2014-2020 grazie allo strumento finanziario Borders&Visa, il nuovo Programma Nazionale BMVI intende rafforzare la capacità dell’Italia di sorvegliare le frontiere esterne dell’UE e garantire un alto livello di sicurezza per i viaggiatori regolari all’interno dell’area Schengen, agendo sull’efficienza del processo di richiesta e rilascio dei visti, anche al fine di innovare le procedure mediante la digitalizzazione dei processi. Tra le priorità strategiche prevede, inoltre, il contributo al rafforzamento della centralità di EUROSUR, grazie all’adeguamento dei sistemi di scambio dati da e verso l’NCC; lo sviluppo delle componenti nazionali EBCG e di modelli di competenze specifici e innovativi, anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie (ad esempio, la realtà aumentata); l’interoperabilità dei sistemi ICT su larga scala, in linea con gli aggiornamenti normativi comunitari in materia.