Progetto 126.2.6

Impiego degli elicotteri AW139 equipaggiati con sistemi di scoperta (radar di sorveglianza Gabbiano T20, sistema elettro-ottico LEOSS) nonché con il “mission computer” ATOS, perfettamente integrato con tutti gli apparati avionici installati a bordo, al fine di consentire di individuare in modo univoco imbarcazioni coinvolte nei fenomeni di immigrazione clandestina e qualunque altra attività potenzialmente dannosa per la sicurezza delle frontiere esterne ma difficilmente individuabile ed identificabile senza l’ausilio di evoluti sistemi allo stato dell’arte, rafforzando, in tal modo, l’operato del dispositivo aeronavale del Corpo in prossimità dei confini marittimi maggiormente esposti al transito dei flussi migratori rendendo più sicure ed efficaci le missioni di ricerca sul mare, anche in assenza di riferimenti, attraverso la scoperta, la localizzazione, la classificazione, il tracciamento e l’identificazione di navi, naviglio e natanti di superficie nonché, in caso di missioni di soccorso, il lancio di mezzi di salvataggio per il personale in acqua e su terra, a tutto vantaggio del presidio delle frontiere esterne a tutela degli interessi dell'Unione Europea e dello Stato Italiano.